L’epoca che attraversa il settore agricolo è oggi dominata da un sempre più accentuato grado di globalizzazione dei mercati, al quale si contrappone una sempre maggiore esigenza di rendere sostenibili le scelte di sviluppo locale. Fino ad oggi l’attenzione è stata sul prodotto, ma sta assumendo sempre più un ruolo rilevante il contenitore: il packaging sostenibile è il naturale completamento della sostenibilità del prodotto di distilleria.
Un pool di aziende ha collaborato con AssoDistil – associazione nazionale industriali distillatori di alcoli ed acquaviti – che da oltre 70 anni riunisce e promuove il settore distillatorio in Italia e all’estero, per un progetto ad hoc, con l’obiettivo di creare un prodotto che potesse racchiudere l’eccellenza e la qualità made in Italy, come la Grappa e il Brandy italiano, parlando un linguaggio completamente green.
Da questo incontro è nata “Siria”, la prima bottiglia green interamente sostenibile, che è stata presentata nell’Auditorium della Distilleria Marzadro in occasione della due giorni organizzata da AssoDistil “Il settore distillatorio italiano tra modello di sostenibilità e nuove sfide” lo scorso 28 e 29 ottobre 2021.




La bottiglia è una creazione del Gruppo SAIDA, azienda romagnola che dal 1958 lavora nel mondo del packaging, curando l’estetica e il design della bottiglia per importanti produttori di beverage e alimentari. Da anni, Gruppo SAIDA adotta modelli sostenibili, utilizzando materiale riciclato e sfruttando fonti di energia rinnovabile. Un processo che è in grado di abbattere l’inquinamento e lo sfruttamento della materia prima e di ripulire l’ambiente grazie al riutilizzo del vetro. Da questo progetto nasce Siria, una bottiglia in vetro extra bianco, dalle linee armoniose, che presenta una sagomatura “a taglio” che rincorre tutta la sua silhouette. Un contenitore di vetro perfetto per di contenere prodotti di grande eccellenza del settore distillatorio.
Il tappo è stato realizzato da Labrenta, azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di chiusure. L’impresa vicentina lavora con l’obiettivo di raggiungere gli standard europei imposti dal Green deal: ridurre del 55% le emissioni di gas serra. Il tappo utilizzato per questo progetto, dal design molto ricercato, è stato realizzato con l’utilizzo di materiali riciclabili e seguendo procedure produttive sostenibili. La chiusura di Labrenta viene infatti composta con tecniche e materiali innovativi, come Sughera®, un blend rivoluzionario a base di granina di sughero naturale, mescolato a polimeri plastici senza l’utilizzo di colla, assemblato alla testa in legno con tecnologia Ngs (No glue system). Ogni singolo componente viene tracciato riservando grande attenzione allo spreco e al consumo.
L’etichetta è prodotta da Bernadet, un’azienda francese che lavora nel campo della serigrafia con etichette realizzate per marchi prestigiosi nel settore dell’agroalimentare, ma non solo. Riutilizzo, riduzione e riciclo, sono la base della filosofia di Bernadet, che si accosta perfettamente al tema della sostenibilità, creando al contempo etichette dal design emozionante e preciso. Per Siria è stato scelto qualcosa di innovativo, sfruttando le tecnologie per decorare utilizzando anche metalli preziosi come l’oro. Grazie alle tecniche avanzate, Siria si presenta con una bellezza raffinata e con un’attenzione verso l’ambiente.
La scatola è ideata da Tuscanbox, azienda toscana leader nella produzione di cassette in legno, che vanta numerose certificazioni per l’utilizzo di materie prime di altissima qualità, provenienti da foreste certificate. Per questo progetto, Tuscanbox ha proposto una cassetta “slide shadow” in abete, personalizzata con il logo AssoDistil, che presenta un’apertura scorrevole con profili a somparsa; un imballo elegante e funzionale.
La nascita di Siria è un “ciclo che si completa”: dalla distillazione fino all’imbottigliamento, una filiera 100% ecologica. Dal vetro creato dal Gruppo SAIDA al tappo realizzato da Labrenta, passando per l’etichetta di Bernadet fino alla scatola di Tuscanbox, ogni singolo componente viene prodotto utilizzando tecniche e materiali sostenibili.